sabato 5 dicembre 2015

STABILENDO LE EPOCHE DELLA CHIESA STORICAMENTE

     La Bibbia molto chiaramente dichiara che Dio ha fissato un tempo limitato in cui Egli si occupa fedelmente della salvezza dei gentili. In esso, Egli chiama fuori un popolo per il Suo Nome. Per fare questo, Egli si volge da Israele come nazione e chiama a pentimento individualmente il preconosciuto di ogni parentela, tribù e nazione. Queste affermazioni sono corrette in ogni dettaglio. Atti 11:18: "Iddio adunque ha data la penitenza anche ai gentili, per ottenere vita?". Atti 13:46: "Egli era necessario che a voi prima si annunziasse la Parola di Dio; ma, poiché voi (i giudei) la rigettaste, e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco, noi ci volgiamo ai gentili". Atti 15:13-18: "Fratelli, acoltatemi. Simeone ha narrato come Dio ha primieramente visitato i gentili, per di quelli prendere un popolo nel Suo Nome. E a questo si accordano le parole dei profeti, siccome egli è scritto: dopo queste cose, Io edificherò di nuovo il tabernacolo di Davide, che è caduto; e ristorerò le sue ruine e lo ridrizzerò; acciocché il rimanente degli uomini, e tutte le genti che si chiamano del Mio Nome, ricerchino il Signore, dice il Signore, che fa tutte queste cose. A Dio sono note ab eterno tutte le opere Sue".

     Questo periodo in cui Dio sta chiamando fuori un popolo d'infra i gentili è conosciuto come la "pienezza dei gentili". Romani 11:25: "Perciocché io non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero (acciocché non siate presuntuosi in voi stessi), che induramento è avvenuto in parte ad Israele, finché la pienezza dei gentili sia entrata". Essa finirà quando l'ultimo membro eletto è portato dentro. Romani 11:7-12: "Che è dunque? Israele non ha ottenuto quel ch'egli cerca; ma l'elezione l'ha ottenuta, e gli altri sono stati indurati, infino a questo giorno. Secondo ch'egli è scritto: Iddio ha loro dato uno spirito di stordimento, occhi da non vedere, e orecchi da non udire. E Davide dice: Sia la loro mensa in laccio, e in soprapprendimento, e in intoppo, e in retribuzione. Siano i loro occhi oscurati da non vedere, e piega loro del continuo il dorso. Io dico adunque: Si sono eglino intoppati acciocchè cadessero? Così non sia; anzi, per la loro caduta è avvenuta la salute ai gentili, per provocarli (i giudei) a gelosia. Ora se la loro caduta è la ricchezza del mondo, e la loro diminuizione la ricchezza dei gentili quanto più lo sarà la loro pienezza".

     "La pienezza dei gentili" è essa stessa la parte più grande di un altro ben conosciuto periodo di tempo che sta finendo proprio adesso ed è chiamato i "tempi dei gentili". Luca 21:24: "E caderanno per lo taglio della spada, e saranno menati in cattività fra tutte le genti; E Gerusalemme sarà calpestata dai gentili, finché i tempi dei gentili siano compiuti". Si dovrebbe notare immediatamente che questi due periodi scorrono simultaneamente, ma uno è politico e l'altro è spirituale in connotazione. I tempi dei gentili sono il periodo di tempo politico che si riferisce al dominio gentile su Israele. Esso iniziò quando Nebucadnezar trascinò Israele in cattività e finisce quando Dio ristabilisce Israele dalla dominazione del mondo. Zaccaria 12:4-10: "Ma in quel giorno, dice il Signore, Io percoterò tutti i cavalli di smarrimento, e i loro cavalcatori di smania; e aprirò i Miei occhi sopra la casa di Giuda, e percoterò di cecità tutti i cavalli dei popoli. E i capi di Giuda diranno nel cuor loro: Oh! Sienmi fortificati gli abitanti di Gerusalemme, nel Signore degli eserciti, loro Dio. In quel giorno farò che i capi di Giuda saranno come un focolare fra della legna, e come una fiaccola accesa fra delle mannelle di biada; e consumeranno a destra e a sinistra, tutti i popoli d'intorno. E Gerusalemme sarà ancora abitata nel luogo suo, in Gerusalemme. E il Signore salverà imprima i tabernacoli di Giuda; acciocché la gloria della casa di Davide, e la gloria degli abitanti di Gerusalemme, non si innalzi sopra Giuda. In quel giorno il Signore sarà protettore degli abitanti di Gerusalemme; e colui d'infra loro che vacillerà sarà in quel giorno simile a Davide, e la casa di Davide sarà come un Dio, come un Angelo del Signore (nella traduzione letterale: sarà come Dio, come l'Angelo del Signore - n.d.t.), davanti a loro. E avverrà in quel giorno che Io cercherò tutte le nazioni che verranno contro a Gerusalemme, per distruggerle; e spanderò sopra la casa di Davide, e sopra gli abitanti di Gerusalemme, lo Spirito di grazia e di supplicazioni; e riguarderanno a Me che avranno trafitto; e ne faranno cordoglio simile al cordoglio che si fa per lo figliuolo unico; e ne saranno in amaritudine, come per un primogenito". Questa restaurazione inaugura il millennio. La pienezza dei gentili è l'epoca spirituale dei gentili in cui abbiamo notato che Israele è accecata mentre la Luce appare ai gentili. Questo periodo finirà quando Cristo viene per la Sua sposa gentile.

   La pienezza dei gentili dichiarata da Paolo in Romani è identificata in Rivelazione come le epoche della chiesa. Esse sono identiche. La prova di questo si trova in Rivelazione capitoli 2 e 3. In questi è lo Spirito che parla ai messaggeri delle sette chiese dell'Asia Minore. Egli comincia con il messaggero per la chiesa efesina e finisce con il messaggero per la chiesa laodiceana. Queste sono tutte chiese gentili. In nessun periodo, lo Spirito parla alla chiesa che è a Gerusalemme la quale è una chiesa giudaica. Se Egli Si stesse indirizzando sia alla chiesa gentile che a quella giudaica, Egli avrebbe dovuto necessariamente parlare alla chiesa di Gerusalemme. Ma non è così. Il gruppo della chiesa primitiva è tralasciato. Questo è esattamente come deve essere. Dio ha smesso di trattare con i giudei. Un certo numero di giudei, tramite elezione, entrerà, ma non molti. Questi apparterranno all'epoca gentile. Vediamo la perfezione di questa premessa nella figura di Giuseppe che si incontra con i suoi fratelli in Egitto. Giuseppe (perfetta figura di Cristo) è stato venduto dai suoi fratelli. Adesso, in Egitto, essi stanno davanti a lui. Essi sono molto timorosi; ma, con amore, egli li accoglie. Tuttavia, la sposa gentile di Giuseppe non è lì quando i fratelli si incontrano con Giuseppe. Ella è nascosta nel palazzo. Così è quando Cristo viene davanti ai Suoi fratelli: essi vedono le Sue ferite e sono pieni di timore. Egli li tratta con amore. Ma la sposa gentile non è con Lui. Ella è nel palazzo, poiché il giorno in cui Dio tratta con i gentili è terminato.

    Adesso, non è un compito facile o ordinario stabilire con certezza le sette epoche della chiesa come anche le loro date, la durata, i messaggeri e altre caratteristiche pertinenti. Chi arbitrariamente annuncerebbe da se stesso l'autorità di fare questo? Certamente non questo scrittore. Eppure, qualsiasi studioso biblico sa che una certa combinazione porterebbe a compimento con più efficacia quest'opera. Questa combinazione è uno studio scritturale della storia più la rivelazione divina. Nessuno può negare che certamente queste epoche sono trascorse nella storia. Ma, poiché Cristo non ha ancora portato la Sua sposa a casa, è evidente che noi siamo ancora in una delle epoche esistenti. Le epoche che sono trascorse possono e saranno verificate dallo studio della Scrittura alla luce della storia. (Questo è quanto abbiamo constatato circa le profezie di Daniele). L'epoca immediata e le sue caratteristiche saranno rivelate per rivelazione divina. Questa è una cosa che si deve necessariamente fare allo scopo che la chiesa conosca esattamente dove è. Ci si può difficilmente aspettare che la chiesa sia aiutata se tutta la sua informazione fosse storica. Ella non sapeva quello che stava per accaderle. Così, con la perfetta combinazione di storia, Scrittura e divina rivelazione, noi possiamo certamente conoscere la verità delle sette epoche. Il nostro percorso, in questo momento, è di rivedere le epoche alla luce della storia e assicurarci dove siamo e poi implorare Dio di inviare il Suo profeta a rivelare il versetto relativo a quest'epoca in modo che la chiesa conosca e adempia l'intero consiglio di Dio.
 
     Ma, per cominciare, noi certamente conosciamo dalla Scrittura stessa quale fu la prima epoca della chiesa e chi fu il suo messaggero. L'epoca fu quella efesina e il messaggero fu Paolo, l'apostolo per i gentili. Fu attraverso Paolo che la completa rivelazione di Dio venne ai gentili. La sua rivelazione fu effettivamente più abbondante di quella ricevuta da Pietro e dagli altri apostoli riguardo ai gentili. Galati 2:6-8: "Perciocché quelli che sono in maggiore stima non mi sopraggiunsero nulla. Anzi, in contrario, avendo veduto che mi era stato commesso l'Evangelo della incirconcisione, come a Pietro quella della circoncisione; (Perciocché Colui che aveva potentemente operato in Pietro per l'apostolato della circoncisione, aveva anche potentemente operato in me inverso i gentili;)". Paolo fu sia il messaggero dell'epoca efesina, sia il pastore per la chiesa in Efeso poiché egli la fondò ed anche ne ebbe cura. Noi non possiamo collocare un'esatta data di quando quest'epoca finì. Non c'è alcun bisogno di una data esatta poiché le epoche, come tutti gli altri periodi di tempo di Dio, sembrano coincidere. Ma non durò molto a lungo poiché la potenza di Dio diminuì attraverso l'incredulità anche nei primi anni. Giudicando dall'effettivo declino di potenza, quest'epoca non andò oltre circa il 170 d.C.
 
     Continuando a fissare le epoche della chiesa, facendo riferimento alla Scrittura e alla storia, esaminiamo Rivelazione 3:1-6. Si parla alla chiesa di Sardi ed è la quinta epoca. La chiave in questo punto si trova al versetto 2. "Sii vigilante, e rafferma il rimanente che sta per morire". Non ci fu nessuna potenza nelle epoche oscure. Tranne che per un minuscolo gruppo, e che era largamente sparso, non ci fu nessuna forte evidenza della vera cristianità. Ma, adesso, Lutero appare con successo e coltiva la dottrina della giustificazione e la Luce comincia a splendere. La prima dimostrazione di forza in centinaia di anni appare dimostrando chiaramente che questa è l'epoca della Riforma di cui, senza dubbio, Lutero fu il messaggero. Fu detto di lui nella storia di Souer: "Il dottor Martin Lutero fu un profeta, un evangelista, uno che parla in lingue, un interprete in una persona, dotato di tutti i doni dello Spirito". E' ben risaputo che quest'epoca è esistita da circa il 1550 fino attorno al 1750.
 
     Con la quinta epoca fissata, non è difficile andare avanti e collocare la sesta epoca o epoca filadelfiana. Rivelazione 3:7-13, il messaggero per quell'epoca d'oro e di amore fraterno fu senza dubbio Wesley. Questa fu l'epoca della porta aperta, delle missioni, dei grandi insegnanti, dei risvegli straordinari. Lo Spirito Santo fu persino più manifestato qui che nella quinta epoca. Dio stava veramente dando luce, vita e benedizione. Quest'epoca durò da circa il 1750 fino alla svolta del ventesimo secolo.
 
     Girandoci indietro e lasciando la settima epoca per considerarla più avanti, è certamente facile stabilire a tempo la quarta epoca. Questa si trova in Rivelazione 2:18-29. Qui sta l'epoca che conobbe la profondità di satana (versetto 24). La più oscura di tutte le epoche fino a questa data: poca Parola - poca potenza. L'uomo aveva usurpato la posizione e l'autorità di Dio. La cupidigia di Roma aveva condannato innumerevoli anime e nel nome di Dio bestemmiavano il vero Nome e la Parola di Dio. Quest'epoca durò da circa la svolta del sesto secolo fino alla metà del sedicesimo. Fu l'epoca tiatiriana e, il suo messaggero fu dichiarato essere Columba, poiché egli dimostrò avanti nella sua vita quello che più strettamente assomigliava alla potenza e alla gloria di Dio nei credenti del primo secolo. E' sempre questo il criterio.
 
     L'epoca successiva che noi possiamo facilmente aggiungere è la terza epoca. Rivelazione 2:12-17 parla al messaggero della chiesa di Pergamo. Ma Pergamo è dove sta il seggio di satana. Questo accadde quando la religione di satana (l'antica religione babilonese) viene fuori in prima linea. Questa religione che và contro la Parola di Dio dal tempo di Caino, adesso, dopo il concilio di Nicea, invade la chiesa nominale ed introduce riti pagani, feste, ecc. Non è un problema fissare le date qui poiché questa è la conseguenza del concilio di Nicea di circa il 325 d.C., e prima delle epoche oscure che necessariamente devono seguire tale cattiveria. Essa durò dalla svolta del quarto secolo fino all'inizio del settimo. Il suo messaggero, sulle stesse basi con cui noi cerchiamo i vari credenti, fu senza dubbio Martino.
 
     Attraverso il processo dell'eliminazione, si può rapidamente vedere che la seconda epoca, Rivelazione 2:8-11, la quale è chiamata l'epoca smirneana, durò dal 200 al 300 d.C. Nessun uomo sostenne la Verità più abilmente o credette a Dio più fermamente e così manifestò lo Spirito di Dio più abbondantemente di Ireneo. Egli fu ben qualificato essere il messaggero di quell'epoca.
 
     Questo, alla fine, ci porta all'epoca che noi abbiamo riservato per ultimo poiché è realmente l'ultima. Quest'epoca ci porta anche un messaggero, come mostrato nel versetto. Che noi siamo adesso nell'epoca laodiceana è indiscutibile. E' alla fine di quest'epoca che Israele deve diventare una nazione e non più a lungo essere calpestata dai gentili. Oggi, Israele è una nazione. Essa ha il suo proprio governo e tutto quel che riguarda per essere una nazione completa. I tempi dei gentili sono quasi terminati. Così, la pienezza dei gentili è quasi terminata. L'orologio di Dio ha battuto la mezzanotte dei gentili in cui lo Sposo viene. Questa è l'epoca laodiceana e, in accordo alla Parola di Dio, quest'epoca ha sia un messaggero che un messaggio prima che essa termini.
 
     La settina epoca della chiesa è stata trattata solo scarsamente. Il prossimo libro chiamato "Le sette epoche della chiesa" tratterà abbondantemente l'intero soggetto. Qui, comunque, stiamo solo stabilendo una prova minore per un fondamento per il nostro soggetto che tratta i messaggeri piuttosto che le epoche stesse.